|
Smerilliana 2
Testi di Edgar Bayley, Guy Goffette, Luis Chaves,
Douglas Dunn, May Murr, Fernando Ortiz, Michail Ajzenberg, Yves
Bonnefoy, Kenneth White, Jenny Basconi, Maria Rita Giovannelli,
Silvia Mondino, Elisa Biagini, Francesco Scarabicchi, Paolo Ruffilli,
Massimo Lenzi, Mariella De Santis, Paolo Iacuzzi, Bianca Dorato,
Simone Zafferani, Anna Cascella Luciani, Giampiero Neri, Alessandro
Centinaro, Durs Grunbein, Giampaolo Vincenzi, Andrea Ponso, Paolo
Aita, Alfredo Cattabiani, Marco Albertazzi, Paolo Aita, Giovanni
Zamponi.
| 10,00 € | pp. 384 | 12x21 | Casta
Diva, Roma 2003 |
|
Gridano che la poesia debba esserci
contemporanea, cioè adoperare il linguaggio e le idee e dipingere
i costumi, e fors’anche gli accidenti de’ nostri tempi.
Onde condannano l’uso delle antiche finzioni, opinioni, costumi,
avvenimenti. Ma io dico che tutt’altro potrà esser
contemporaneo a questo secolo fuorché la poesia. Come può
il poeta adoperare il linguaggio e seguir le idee e mostrare i costumi
d’una generazione d’uomini per cui la gloria è
un fantasma, la libertà la patria l’amor patrio non
esistono, l’amor vero è una fanciullaggine, e insomma
le illusioni son tutte svanite, le passioni, non solo grandi e nobili
e belle, ma tutte le passioni estinte? Come può, dico, ciò
fare, ed esser poeta? Un poeta, una poesia, senza illusioni senza
passioni, sono termini che reggano in logica? Un poeta in quanto
poeta può egli essere egoista e metafisico? e il nostro secolo
non è tale caratteristicamente? come dunque può il
poeta essere caratteristicamente contemporaneo in quanto poeta?
Osservasi che gli antichi poetavano al popolo, o almeno a gente
per lo piú parte non dotta, non filosofa. I moderni all’opposto;
perché i poeti oggidí non hanno altri lettori che
la gente colta e istruita, e al linguaggio e all’idee di questa
gente vuolsi che il poeta si conformi, quando si dice ch’ei
debba esser contemporaneo, non già al linguaggio e alle idee
del popolo presente, il quale delle presenti né delle antiche
poesie non sa nulla né partecipa in alcun conto. Ora ogni
uomo colto e istruito oggidí è immancabilmente egoista
e filosofo, privo d’ogni notabile illusione, spoglio di vive
passioni; e ogni donna altresí. Come può il poeta
essere per carattere e per ispirito, contemporaneo e conforme a
tali persone in quanto poeta? che v’ha di poetico in esse,
nel loro linguaggio, pensieri, opinioni, inclinazioni, affezioni,
costumi, usi e fatti? che ha o ebbe o potrà mai aver di comune
la poesia con esso loro? Perdono dunque se il poeta moderno segue
le cose antiche, se adopra il linguaggio e lo stile e la maniera
antica, se usa eziandio le antiche favole ec., se mostra di accostarsi
alle antiche opinioni, se preferisce gli antichi costumi, usi, avvenimenti,
se imprime alla sua poesia un carattere d’altro secolo, se
cerca in somma o di essere, quanto allo spirito e all’indole,
o di parere antico. Perdono se il poeta, se la poesia moderna non
si mostrano, non sono contemporanei a questo secolo, poiché
esser contemporaneo a questo secolo, è, o inchiude essenzialmente,
non esser poeta, non esser poesia. Ed ei non si può essere
insieme e non essere.
GIACOMO LEOPARDI,
Zibaldone, 11 luglio 1823
SOMMARIO
IN LIMINE
Edgar Bayley, è infinita questa ricchezza abbandonata.
Traduzione dallo spagnolo di Enrico D’Angelo
POETI STRANIERI
Guy Goffette, Un po’ d’oro nel fango.
Traduzione dal francese e cura di Danni Antonello
Luis Chaves, Poesie scelte. Traduzione dallo spagnolo
e cura di Raffaella Raganella
Douglas Dunn, Long Ago e altre poesie scelte. Traduzione
dall’inglese e cura di Marco Fazzini
May Murr, Poesie inedite. Traduzione dal francese
e cura di Bartolomeo Pirone
Fernando Ortiz, Poesie scelte. Traduzione dallo spagnolo
e cura di Gabriele Morelli
Michail Ajzenberg, Poesie scelte e La generalizzazione è
già annoiata. Traduzione dal russo e
cura di Annelisa Alleva
Yves Bonnefoy, da La casa natale (IX componimento). Traduzione
dal francese di Fabio Scotto
LA CONVERSAZIONE
Kenneth White in conversazione con Jenny Basconi, Maria Rita Giovannelli
e Silvia Mondino. Con undici frammenti dal poemetto
di Kenneth White Walking the Coast (nella traduzione dall’inglese
di Silvia Mondino)
POETI ITALIANI
Elisa Biagini, Dieci poesie
Francesco Scarabicchi, Poesie da La luce che non c’era
Paolo Ruffilli, Poesie d’amore. Con una nota
di Alessandro Centinaro
Massimo Lenzi, Poesie da Calabritmta – lyrics per un’operina
proto-punk su Ecate
Mariella De Santis, Poesie da Enoerotíe e altri languori
Paolo Iacuzzi, Indianapolis
Bianca Dorato, Sei poesie
Simone Zafferani, Nove poesie da questo transito d’anni
Anna Cascella Luciani, Amate assenze
Giampiero Neri, Sette poesie da Armi e mestieri. Con
una nota di Giovanni Zamponi
Alessandro Centinaro, Nove poesie
Cenni bio-bibliografici
ARCIPELAGO
Durs Grünbein, Galileo misura l’inferno di Dante
e resta impigliato nelle misure. Traduzione
dal tedesco e cura di Gio Batta Bucciol
Giampaolo Vincenzi, Etica ed Imitazione nella traduzione poetica
Andrea Ponso, A fil di voce: la disintegrazione del Novecento
italiano di Carmelo Bene
Paolo Aita, Intime dissolvenze. Icone della diminuzione del
dolore
Alfredo Cattabiani, L’Acerba o della divina sapienza
Marco Albertazzi, La donna come cifra ne L’Acerba
di Cecco d’Ascoli
LE COPERTINE DI “SMERILLIANA” ANNO 2003
Elvio Chiricozzi: presenza e abbandono. Testo di Paolo
Aita e Giovanni Zamponi
|