La Rivista si chiama «Smerilliana»
per un motivo naturale: è stata ideata entro le mura di
una sorta di ‘cittadella ideale’ della poesia, il
borgo di Smerillo, un ‘balcone’ medioevale affacciato
sulla clarità dei Monti Sibillini (quelli che Leopardi
amava definire “monti azzurri”); un borgo che, per
una sapiente e fortunata congiuntura di intenti, è stato
detto come luogo permanente di incontro fra le civiltà
poetiche.
SOMMARIO
IN LIMINE
Enrico D’Angelo, Ora venticinquesima
POETI ITALIANI
Bianca Tarozzi, Il Teatro Vivente. Con
una nota di Alessandro Centinaro
Gabriele Frasca, Rimi (un apparato di richiami)
Franco Loi, Otto poesie
Riccardo Held, Sei poesie
Giancarlo Pontiggia, Ecloga (Sempre è fine)
Paolo Lanaro, Otto poesie
Massimo Sannelli, Sette poesie
Silvio Ramat, Nove poesie. Con una premessa di
Alessandro Centinaro
Jolanda Insana, Versi
Cenni bio-bibliografici
LA CONVERSAZIONE
Wole Soyinka in conversazione con Marco Fazzini. Con
due frammenti da A Shuttle in the Crypt
POETI STRANIERI
Cecília Meireles, Poesie scelte. Traduzione
dal portoghese e cura di Mirella Abriani
Shamsher Bahadur Singh, Una mattina (da Sketch).
Traduzione dall’hindi di Romina Brazzi. Introduzione
di Mariola Offredi
Per Aage Brandt, Poesie scelte. Traduzione dal
danese e cura di Eva Kampmann
Robert Gernhardt, Poesie scelte. Traduzione dal
tedesco e cura di Gio Batta Bucciol
Yang Lian, La neve non-personale. Traduzione
e cura di Cinzia Fratucello
Casimiro de Brito, Poesie inedite dal Livro das Quedas
(Libro delle Cadute). Traduzione dal portoghese
e cura di Manuel Simões
ARCIPELAGO
Sestilio D’Alessandro, Cioran: il filosofo lirico
Paolo Aita, Leopardi o Sulla Modernità
Kunvar Narayan, Verso la natura. Traduzione
dall’hindi di Mariola Offredi
Maurizio Marota, Genealogia dell’ispirazione poetica
Paolo Ruffilli, Il battito e il tempo
Giovanni Zamponi, Teopoesia?
IL CASO LETTERARIO
Boris Ryij, Mai siederò in prima fila. Traduzione
dal russo e commento a cura di Annelisa Alleva