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Smerilliana
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Testi di Simone Gambacorta, Francesco
Tomada, Virgil Mazilescu, Harivams Ray “Baccan”, Jorge
Pimentel, Faek Hweijeh, Renato Sandoval Bacigalupo, Johannes Bobrowski,
Paolo Gentiluomo, Annalisa Teodorani, Ada Sirente, Giovanni Zamponi,
Fernanda Woodman, Annelisa Alleva, L’udo Zúbek, Luigi
Francesco Clemente, Roberto Gaudioso, Massimo Raffaeli, Federico
Sanguineti, Enrico D’Angelo.
Fotografie di Eros Baldissera ed Ennio Brilli.
| 20,00 € | pp. 312 | 12x19,5
| 978-88-97726-24-1 | Di Felice Edizioni, Martinsicuro 2013 | |
[...] Sicché
non tarda a manifestarsi come palese la centralità delle
riviste di poesia, chiamate tuttavia a misurarsi con il senso
stesso del proprio esistere, con la legittimazione fondativa
che dovrebbe reggerle, e per ciò doverosamente convocate
ad affrontare la scelta tra il declinarsi nei fallaci e provinciali
profili degli empori di buoni sentimenti, oppure l’iscriversi
negli statuti di una consapevole missione selettiva e irradiante,
che sappia farsi carico dell’imperativo etico di proporre
discorsi provenienti da individualità espressivamente alte,
ed effettivamente capaci di aprirsi a una interlocuzione
non corriva.
È del resto in questa seconda soluzione che la rivista può
individuare l’enzima in grado di creare le condizioni necessarie
affinché possa compiersi quel mutamento di dimensione che
solo può convalidare l’opposizione alle mutazioni omologanti
che scandiscono la quasi totalità del panorama odierno: il
mutamento che, da spazio di libero nutrimento e libera
ossigenazione, possa valere a volgerla in occasione di tempo
differente, plasmato sul respiro intellettuale che l’intersecarsi
di creatività opportunamente vagliate può garantire
a chi ne percorra le grammatiche e gli alfabeti, gli umbratili scenari
e le cangianti luminosità.
Editoriale di «Smerilliana»
SOMMARIO
EDITORIALE
Simone Gambacorta, Di sogni e di chimere. Dalla
parte dei lettori delle riviste di poesia
IN LIMINE
Francesco Tomada, Qualcosa che so delle eclissi
POETI STRANIERI
Virgil Mazilescu, Diciotto poesie. Traduzione dal
romeno e cura di Clara Mitola
Harivamś Rāy “Baccan”, Quartine da La taverna.
Traduzione dall’hindi e cura di Thomas Dahnhardt
Jorge Pimentel, Tre poesie. Traduzione dallo spagnolo
di Emilio Coco
Faek Hweijeh, Sei poesie. Traduzione dall’arabo
e cura di Elena Chiti
Renato Sandoval Bacigalupo, Otto poesie da Nostos e Suzuki
blues. Traduzione dallo spagnolo di Emilio Coco
Johannes Bobrowski, Nove poesie. Traduzione dal tedesco
e cura di Davide Racca
POETI ITALIANI
Paolo Gentiluomo, Fossa d’ispezione
Annalisa Teodorani, Undici poesie
Ada Sirente, Poesie da Le strade, gli inferi, la madre, il cane
Giovanni Zamponi, Il sentiero della terza balza
Fernanda Woodman, Poesie da Diario
Annelisa Alleva, Rose
IL RACCONTO
L’udo Zúbek, Fuliggine sulla neve
ARCIPELAGO
Eros Baldissera, Sguardi. Undici fotografie
Luigi Francesco Clemente, Platone, prossimo mio. Rileggendo
Arte e Anarchia di Edgar Wind
Roberto Gaudioso, Il neoantico nelle poetiche di Ingeborg Bachmann
ed Euphrase Kezilahabi
Massimo Raffaeli, Un compimento
Giovanni Zamponi, La solitudine del terminus
Federico Sanguineti, Filastrocca del popolo italiano
Ennio Brilli, Il congedo di Luigi Di Ruscio dal fermano.
Nove fotografie
FINIS
Enrico D’Angelo, Metrò |